Dipende da quanto lo sporchi, verrebbe da dire. E sarebbe la risposta giusta.
Secondo gli standard moderni il filtro va sostituito in media ogni 60.000 km ma c’è chi consiglia di farlo prima, è solo una questione di punti di vista o c’è un reale motivo?
Il ruolo di questo componente è quello di impedire l’ingresso nell’impianto di alimentazione di impurità solide che causano una serie di problemi più o meno gravi. Con conseguenze più o meno gravi.
Ogni volta che fai rifornimento insieme alla benzina o gasolio, che hai profumatamente pagato, ti carichi anche altre sostanze (queste gratis) come acqua, morchia e impurità varie.
Questi elementi si introducono nel serbatoio per svariati motivi.
La presenza di acqua può dipendere da una cisterna usurata, può formarsi per condensa, o essere un residuo del lavaggio del serbatoio usato per il trasporto. Da tenere presente che il biodiesel è igroscopico quindi goloso di acqua e ne cattura ogni singola particella.
Le alghe, morchie e altre formazioni batteriche, che vivono e si riproducono solo in presenza di acqua, possono provenire da una cisterna non perfettamente curata ed è compito del filtro intercettarle.
Altre impurità di origine non organica derivano principalmente dall’usura dei macchinari utilizzati per la produzione, stoccaggio e trasporto del carburante stesso. Non è raro trovare micro-frammenti di sostanze che hanno ben poco a che fare con i carburanti ma che creano enormi danni al motore se non intercettati dal filtro.
Le cause per le quali un filtro del gasolio è da sostituire possono essere molte ma sono tutte legate alla qualità del carburante.
Ma che cosa può succedere al mio motore?
I danni provocati da questi agenti inquinanti sono fastidiosi e possono essere decisamente costosi, sopratutto nei mezzi di ultima generazione.
I sintomi possono essere un ritardo della risposta del motore, spegnimenti o mancamenti improvvisi sopratutto a bassi giri e difficoltà di accensione.
Considerato che il filtro quando è sporco deve essere sostituito e non si può “dare una sistematina”, conviene fare attenzione a dove si fa rifornimento e prestare la massima attenzione alla qualità del carburante utilizzato, per quanto possibile.
Possiamo scegliere di rifornirci con Benzina e Diesel già additivati dalla casa madre ma il costo diventa spesso proibitivo per i vantaggi che si ottengono. Finora sembrava la scelta migliore, anche se adottata da pochi in quanto ritenuta non conveniente.
Ti consigliamo di utilizzare un detergente, un fluidificante e uno stabilizzatore
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